Le recensioni di Lisa Parola e Angelo Mistrangelo, che ringrazio.
Sogni e vite sospese
TO.7
LA STAMPA
«L’altro giorno/ho perso un mondo/qualcuno lo ha trovato?»
. Sono i versi della poetessa americana Emily Dickinson
che ci piace affiancare alle immagini di Marco Cazzato
esposte dal 4 aprile allo spazio Azimut in piazza Palazzo
di Città 8(or.:lun-sab.14,30-18,30, info.:www.asso-ciazioneazimut).
C’è un mondo nei suoi lavori di illustrazione come nelle sue pitture,
un mondo dove si inseguono sogni inquieti e immagini sospese.
Donne e uomini che si perdono in una vertigine, in quella strana sensazione di
mancamento, sbalordimento, stordimento che provoca nel soggetto la sensazione
di ruotare o cadere o di vedere l’ambiente intorno muoversi.
Quello di Cazzato è un mondo di sogni nei quali i pensieri si frammentano in lettere
Il mondo di Marco Cazzato è tutto qui: in quello stare sospesi a guardare le cose del
Marco Cazzato dal 2003 si dedica completamente all’illustrazione e collabora con
enti, associazioni e case editrici, tra queste Carta, Fernandel, La Stampa e Tuttolibri.
La mostra è accompagnata da testi di Guido Curto e Cynthia Sgarallino.
LISA PAROLA
Nessun commento:
Posta un commento